passione civica a Via D'amelio

18 e 19 Luglio 2010:
Giovani Idv,
Pubblicata da Anna Ballo
mercoledì 28 luglio 2010

Poco più di una settimana dal ritorno, eppure l'esperienza di Palermo, in occasione del diciottesimo anniversario della Strage di Via D' Amelio, ha già il sapore di un ricordo indelebile, di un'immagine a tinte forti, evocativa di tanta passione civica, di tante giovani aspirazioni alla Verità e alla Giustizia, di eticità e traparenza istituzionale, di Democrazia e amore per i Principi Costituzionali...
Il rosso delle agende, per il quale qualche asservito spacciato per professionista dell'informazione ci ha dato dei comunisti;
il bianco delle nostre magliette con una delle foto più celebri di due siciliani, magistrati e amici cresciuti a Palermo, che altissimo tennero il senso della Giustizia e dello Stato, fino al sacrificio estremo;
i colori della città, la luce intensa del sole rovente, le bancarelle di Ballarò, i bambini sporchi di gelato al Presidio in Via D'Amelio.
E i colori vivaci e luminosi degli animi dei Giovani IDV, partiti da centinaia o migliaia di chilometri di distanza da Via D'Amelio, da diverse regioni italiane, ma con un'unico spirito di coesione e di partecipazione al dolore e allo sconcerto che la Strage di Via D'Amelio, ancora oggi, causa presso tutti i Cittadini italiani innamorati della Legalità, della Democrazia, della Civiltà.
Diverse decine di ragazzi hanno colto con entusiasmo l'opportunità di aderire a questa iniziativa -fortemente voluta da Dipartimento Nazionale Giovani IDV- dimostrando costantemente la serietà e la solidità dei valori e delle prospettive socio-politiche, culturali, di affermazione della Giustizia e della Legge sostenuti e propugnati.
Come non richiamare piccoli preziosi episodi emblematici, l'emozione dell'ottimo Francesco Bruno in un'improvvisa e inaspettata intervista in diretta telefonica con tutte le radio universitarie d'Italia, in uno dei massimi momenti di tensione del corteo; l'entusiasmo di Antonio Mancini e della sua Chiara; una mamma e una nonna palermitane che ci domandano di mostrare ai loro piccoli la foto della maglietta "perchè è bene che sappiano da subito chi sono questi due giudici"; le foto di Mimmuzzo e di Pier Paolo; i ragazzi coi cartoni di magliette sotto il sole; l'unica signora affacciatasi al balcone per commuoversi ed applaudire al passaggio del corteo; il gruppo degli "irrequieti"
che torna in Via D'amelio, invece che farsi trovare alle 20 al luogo della partenza...
Mi preme affermare che in Via D'Amelio, in tutte le manifestazioni e gli eventi a cui abbiamo partecipato, non c'erano solo quelli fisicamente presenti.
Grazie a tutti i ragazzi venuti a Palermo, in particolare a Rudi Russo, ad Antonio Mancini, a Rosario Pinto e Lucia Castellana, ad Adele Conte, a Gianna Spada, Rachele Occhionero, Francesco Pergolizzi, Francesco Bruno, Alessio Quinto Bernardi, i fratelli Ciccarese, Carla Argentieri, Mimmuzzo Caniglia, Patrizia e il suo piccolo Chicco...
ma un grazie di cuore è doveroso e urgente a chi c'era pur non potendoci essere: Gennaro Gatto, per la grande generosità e disponibilità;
Alessandro Lombardi e Consuelo Savarese, per l'impegno profuso, nonostante;
Gian Marco Napoli per la puntuale e precisa collaborazione assicurata;
Rocco Di Filippo, Giuseppe Raviotta, Marco Santoro e Roberto Asaro, nonchè i già citati Gennaro, Alessandro, Consuelo per il sostegno "morale" e il coinvolgimento emotivo, seppure impossibilitati a compatecipare in concreto...
E non si parli di retorica dei ringraziamenti, poichè mia precisa e ferma convinzione è che grazie a tutti voi -scusandomi anche per aver omesso moltissimi nomi per ovvi motivi- possiamo affermare "noi c'eravamo, ci siamo e ci saremo".
Non abbasseremo mai lo sguardo quando qualcuno ci chiederà "voi dov'eravate?", perchè abbiamo dato prova di essere non dalla parte del personaggio o della lobby, o loggia che dir si voglia, più in voga, ma dalla parte delle idee, delle azioni, dei cambiamenti culturali più forti, potenti e determinanti di qualsiasi organizzazione illecita, di qualsiasi disegno massonico, di qualsiasi coltre di reticenza, omertà e viltà.

Anna Ballo
Responsabile Organizzazione Sud Italia - Giovani IDV